un modo come un altro per sentirsi attivi

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venerdì 13 agosto 2010

Lettera aperta a... me...

Piccole o grandi, non importa, ogni tanto arrivano inaspettate situazioni che ti restituiscono un sorriso....
E' storia di oggi, di quest'Italia alla rinfusa, è storia di molte donne che con l'arrivo dei figli si arricchiscono nel cuore e ci perdono in autostima.
Quando il lavoro è stato sempre al primo posto, fonte di reddito e ragione di vita, perderlo è un dramma!!!
Anche se, come me, si è deciso di restarne senza dopo nove lunghi mesi di mancato stipendio e di parcheggio da pagare andando al lavoro; quando lavorare era una tassa e non un introito, quando la mattina, dopo anni di autonomia dovevo chiedere a mio marito di passarmi la benzina e i soldi per posteggiare... allora molli, sei giovane, "di belle speranze", con tante idee in testa, cammini per strada e fai progetti, sdrotoli conti assurdi, contatti chiunque possa ispirarti... speri, credi e sogni.
Anch'io ho sognato, io che di sognare non sono in grado, io che trasformo i sogni in progetti nel momento stesso in cui la mia mente li genera!
Poi, un'occasione durata un anno... quanto impegno, quanta dedizione e a casa quanti musi lunghi,
potevo farcela, dovevo farcela, pensavo di star ponendo le basi del futuro... poi... ops... sono incinta di Gaia....... e... un 17 ottobre: "mi spiace, non è possibile, ho sbagliato a parlartene, non posso... ciao... ahhhh non prendertela!!!"
Ma come fai a non prendertela, i tuoi sogni si spezzano, e ti chiedi cosa sono, che posso offrire, che senso ho, e tu, piccola mia, cosa potrai avere da questa mamma...
Un buio, lungo, doloroso, duole anche ora che ci ripenso e scrivo...
...mi rimetto in piedi, inizia il 2008... vecchio lavoro ripreso in autonomia però.... nuove spese, nuove speranze, nuovi sogni, nuovi obiettivi... poi 2009 si torna a fare la spola.... ops.. sono incinta di Samy... me la sono cercata però... febbraio 2010: nasce Samy, il primo fiocco, la prima cornice, il primo bracciale, poi un ciondolo, ora una targhetta....
-driin driin, ce l'hai un bracciale?? dovrei fare un regalo!!
-ho bisogno una cavigliera, fai tu, mi fido!!
-Gentile Signora può spedire fino a milano, mi interessa quel ciondolo!
-cura la pagina di Fb
-cura il blog
ops ho bruciato il sugo, app ora del bibo, eh devo prendere Gaia all'asilo!!!
...e oggi... anzi ieri... le mie cosine pubblicate su www.chiaraconsiglia.it... le mie foto, dei miei lavori, i miei pensieri-sogni-progetti alla vista di tutti...
... la mia piccola rivincita.. il mio modo di reinventare un ruolo... andiamo avanti....

5 commenti:

  1. Passo dopo passo, Elena, ogni cosa si farà ... Mai perdere la speranza , mai perdere l'abitudine a sperare!
    Un abbraccio. Vannalisa

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  2. ""___"" non ho fretta... non ce l'ho più... posso godere degli attimi e progettare sogni e speranze... qualcuna passa dalla rete, qualcun'altra da Zac... per altre ancora ho posto le basi e devo solo aspettare... Andiamo avanti.... per continua a vivere, a sperare e a narrare le speranze!!! con affetto, Ele

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  3. ciao,
    ho visto da Chiara consiglia che ti piaceva il mio tutorial e sono venuta a curiosare il tuo blog...
    Ciao ciao
    Tania

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  4. Ciao Tania, grazie del passaggio... il mio giretto tra le tue cose è stata molto piacevole...

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  5. Ciao, ho visto che sei passata dal mio blog e sono sempre contenta di contribuire anche se solo con qualche piccolo suggerimento ad alimentare la creatività di noi "creative".
    Ancor di più nel tuo caso: come non riconoscermi nelle tue brevi ma dense parole qui sopra?

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